KML è l'acronimo di Keyhole Markup Language. Il formato di file KML è stato originariamente sviluppato da Keyhole Inc. per l'applicazione di mappatura Keyhole. La società Keyhole e il suo software sono stati acquisiti da Google nel 2004.
Il formato di file KML è ora utilizzato principalmente dall'applicazione Google Earth, anche se è noto che anche altri programmi di mappatura utilizzano questo formato di file.
I file KML utilizzano il formato XML per memorizzare informazioni sulla modellazione geografica. Questi file contengono linee, punti, immagini e poligoni. Sono utilizzati per etichettare le posizioni e creare trame sovrapposte e angoli di ripresa per le mappe create dalle applicazioni di mappatura.
Dopo aver fatto doppio clic sull'icona del file sconosciuto, il sistema dovrebbe aprirlo nel software predefinito che lo supporta. Se ciò non accade, scaricare e installare il software Google Earth e quindi associare manualmente il file con esso.
Se nel sistema non è presente Google Earth o software simile che supporti i file con l'estensione KML, è necessario prima scaricarlo e installarlo. Di seguito troverai un elenco delle applicazioni più utilizzate che funzionano con KML. Dopo aver visitato la sottopagina del programma, troverai un link al sito Web dello sviluppatore, dove puoi scaricare in sicurezza il programma di installazione del software.
Se l'utente ha già installato una delle applicazioni, il passo successivo sarà associarlo con l'estensione del file KML. Questo può essere fatto in due modi: uno è modificare manualmente il registro di Windows e le chiavi HKEY_CLASSES_ROOT. Il secondo modo è più semplice e sicuramente consigliato agli utenti meno avanzati.
Ricorda! La modifica manuale del registro di sistema è consigliata solo agli utenti esperti e le modifiche apportate ad esso senza una conoscenza adeguata possono causare danni al sistema.
A volte capita che nonostante abbia l'applicazione giusta e la configurazione corretta, ci sono ancora problemi con l' apertura dei file KML. Dovresti quindi scoprire qual è la ragione del problema.
Quando tutti i metodi di cui sopra hanno fallito, resta da contattare uno specialista IT o gli sviluppatori del programma GOOGLE EARTH.