I file che contengono l'estensione PAT di solito memorizzano immagini bitmap utilizzate per creare motivi. Queste immagini di solito contengono quadrati di pattern di dimensioni comprese tra 8x8 pixel e 256x256 pixel.
I file di pattern contenuti in un file PAT possono essere importati in una varietà di diverse applicazioni grafiche e utilizzati per riempire le aree con i pattern ripetuti, in genere per creare uno sfondo strutturato. Questi sfondi sono comunemente visti nei videogiochi e negli sfondi desktop e salvaschermi.
Le applicazioni più diffuse che utilizzano il formato di file PAT per i file di pattern includono CorelDRAW, Corel PaintShop Photo Pro, Train Simulator e Smash Simulator.
Dopo aver fatto doppio clic sull'icona del file sconosciuto, il sistema dovrebbe aprirlo nel software predefinito che lo supporta. Se ciò non accade, scaricare e installare il software Adobe Photoshop e quindi associare manualmente il file con esso.
Se nel sistema non è presente Adobe Photoshop o software simile che supporti i file con l'estensione PAT, è necessario prima scaricarlo e installarlo. Di seguito troverai un elenco delle applicazioni più utilizzate che funzionano con PAT. Dopo aver visitato la sottopagina del programma, troverai un link al sito Web dello sviluppatore, dove puoi scaricare in sicurezza il programma di installazione del software.
Se l'utente ha già installato una delle applicazioni, il passo successivo sarà associarlo con l'estensione del file PAT. Questo può essere fatto in due modi: uno è modificare manualmente il registro di Windows e le chiavi HKEY_CLASSES_ROOT. Il secondo modo è più semplice e sicuramente consigliato agli utenti meno avanzati.
Ricorda! La modifica manuale del registro di sistema è consigliata solo agli utenti esperti e le modifiche apportate ad esso senza una conoscenza adeguata possono causare danni al sistema.
A volte capita che nonostante abbia l'applicazione giusta e la configurazione corretta, ci sono ancora problemi con l' apertura dei file PAT. Dovresti quindi scoprire qual è la ragione del problema.
Quando tutti i metodi di cui sopra hanno fallito, resta da contattare uno specialista IT o gli sviluppatori del programma ADOBE PHOTOSHOP.